“Il mondo è terribile e ci sono solo due soluzioni: o uscirsene stressati o prenderla in ridere. Io ho scelto la seconda soluzione e così, in qualche modo, assomiglio all’ispettore Alì. Lui passa il suo tempo a raccontare storie buffe”

Ma chi è l’ispettore Alì? Un personaggio spiritoso, erotico, irriverente. Un grande detective amante delle parole crociate e degli intrighi internazionali, del whisky scozzese e del Corano. Il detective più coriaceo, erotomane e poetico della Polizia Reale del Marocco. Il punto di contatto, nemmeno troppo segreto, tra l’Occidente e il mondo Arabo, fra la nostra civiltà e quella islamica.

L’ispettore Alì nasce nel 1991 in Francia dove il suo autore Driss Chraïbi, marocchino, era espatriato ventenne nel 1945. Dopo il successo del primo libro (L’ispettore Alì), la figura di questo personaggio verrà plasmata e arricchita in modo graduale, nei successivi libri, (L’isp. Alì al Trinity College, L’isp. Alì e la Cia, L’isp. Alì al villaggio) confrontandosi con il proprio passato, incarnando il conflitto interiore dell’individuo diviso fra due culture. Alì progressivamente si libererà dal ruolo di “alter ego” dello scrittore fino ad una completa affrancatura e conquistando una definita personalità.

L’ispettore Alì, insieme al commissario Llob creato da Mohammed Moulessehoul (meglio noto con lo pseudonimo di Yasmina Khadra), è sicuramente il poliziotto più famoso della letteratura poliziesca maghrebina. Investigatore brillante, amante d’ogni piacere della vita, Alì rincorrerà in ogni contrada del mondo (Marocco, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Francia, Afghanistan) i criminali.

Ogni indagine condotta, costellata dai suoi incontenibili cedimenti al gusto del cibo e del sesso, ma anche della musica e della poesia lo conducono al paese natale a cui non risparmia, spesso e con ironia, la critica per gli insensati costumi della cultura mussulmana più tradizionalista.

Fiero degli abiti sdruciti che indossa così come le scarpe da basket che calza, questo inverosimile detective quasi un tenente Colombo domiciliato a Casablanca, resta l’esempio di un investigatore un po’ sui generis diverso dai suoi colleghi occidentali, tanto che egli stesso sente il dovere di sottolinearne la distanza affermando: “non ho nulla dello Sherlock Holmes” e noi condividiamo. Ma nello stesso tempo lo ringraziamo per la leggerezza con la quale ci fa dimenticare gli assurdi conflitti di questi nostri tempi.

Romanzi con l’ispettore Alì protagonista:

  • L’ispettore Alì – Giunti Editore, 1992
  • L’ispettore Alì al Trinity College – Marcos y Marcos, 1996
  • L’ispettore Alì al villaggio – Marcos y Marcos, 1996
  • L’ispettore Alì e la CIA – Marcos y Marcos, 1998
  • L’ispettore Alì e il Corano – Marcos y Marcos, 2000

Driss Chraïbi

Scrittore marocchino naturalizzato francese. Fra i grandi scrittori marocchini di lingua francese, è stato scoperto grazie al suo Passè Simple, romanzo che ha sancito l’ingresso della letteratura marocchina nella scena letteraria internazionale. Dopo aver fatto le superiori a Casablanca, si trasferisce in Francia dove compie studi di chimica e dove si laurea. La sua carriera di scrittore continuerà con il genere poliziesco dedicato all’ispettore Alì. Ha ricevuto numerosi premi letterari fra i quali quello dell’Africa Mediterranea per l’opera complessiva nel 1973, il premio dell’amicizia franco-araba nel 1981.

Autore: Driss Chraïbi
Titolo: L’ispettore Alì
Editore: Giunti Editore
Anno: 1992