L’arte delle lettere è un’eclettica raccolta epistolare: 125 testimoni silenziosi e segreti, custodi della reciprocità e delle interazioni umane. Come l’ha definito il The Sunday Times, è “l’equivalente letterario di una scatola di cioccolatini”.

In questo libro vi emozionerete per l’ultima struggente lettera scritta da Virginia Woolf al marito prima di suicidarsi, leggerete la domanda di assunzione che Leonardo Da Vinci scrisse a Ludovico Sforza e vi stupirete per la sua somiglianza con il moderno CV. Ritroverete la missiva che Mohandas Gandhi scrisse ad Adolf Hitler nel 1939, che però non giunse mai al destinatario; scoprirete la lettera che Jack Kerouac scrisse al divo hollywoodiano Marlon Brando per esortarlo a comprare i diritti di On The Road e di farne un film.

Ma le sorprese non finiscono qui e addentrandovi nelle pagine di questo libro vi imbatterete in aneddoti curiosi e tristezze, suppliche e dichiarazioni appassionate di amore, humour e serietà. Ripercorrerete eventi storici e abbraccerete distanze temporali, osserverete la Storia da prospettive particolari e soggettive, ritroverete tutta la varietà della vita in una delle forme espressive più toccanti e veritiere.

Le riproduzioni a colori delle lettere e le fotografie dei loro autori rendono la lettura ancora più coinvolgente e immediata e mi sono divertita a leggere le epistole in lingua originale e a provare a decifrare la scrittura di Oscar Wild o della regina Elisabetta II, studiandone i tratti caratteristici.

L’arte delle lettere è il frutto del lavoro di quattro anni dello scrittore inglese Shaun Usher. Il progetto, inizialmente in versione online, ha poi trovato forma in questo libro nel 2013 grazie al grande successo ottenuto dal popolare blog Letters of Note.

Qualche consiglio pratico per la lettura: non leggete per forza le lettere secondo l’ordine stabilito, sceglietele liberamente secondo le vostre inclinazioni giornaliere. Quando mi è capitato di sfogliare il libro per la prima volta, la mia attenzione è stata catturata dalla lettera che Francis Crick scrisse al figlio tredicenne annunciando la scoperta della struttura del DNA. Fatto curioso considerato il mio difficile rapporto con tutto ciò che è scientifico.

L’arte delle lettere ha la rara capacità di stimolare la curiosità per argomenti insoliti, inusuali, stravaganti. Vi meraviglierete per la diversità del linguaggio, della scrittura, del lessico che contraddistingue ogni lettera e del modo in cui ogni uomo comunica.

Un libro che consiglio caldamente perché sono certa che non vi deluderà.

Aprite la scatola di cioccolatini e iniziate con il vostro preferito. Non riuscirete a smettere, ve lo assicuro!

Autore: Shaun Usher
Titolo: L’arte delle lettere
Traduzione: Silvia Rota Sperti
Editore: Feltrinelli
Anno: 2014