Un noir ambientato in terra di frontiera, quella tra gli Stati Uniti e il Messico. Una rapina fatta all’uomo sbagliato, lo scatenarsi di una guerra tra bande malavitose, le fughe, le morti violente, e per chi si salva, la libertà. Questi gli ingredienti di “Sopra il deserto avvengono le aurore” di Massimiliano Carocci, pubblicato da Leone Editore, di cui vi proponiamo la videopresentazione al recente MESTHRILLER on demand.

Protagonista del romanzo è un ragazzo di nome Chato, discendente di nativi americani, che vive con il nonno Victorio in una roulotte all’interno della Riserva indiana, adagiata ai piedi del deserto in fondo alla Città. In questa troviamo sia le zone residenziali in cui abitano i bianchi americani che una sorta di ghetto o barrio, Las Orillas, in cui invece si sono stanziati gli immigrati messicani, chiamati chicanos.

La vicenda, dicevamo, prende il via con una rapina che Chato e alcuni chicanos organizzano a danno di un presunto organizzatore di combattimenti clandestini di galli. Quello che sembrava un buon colpo si rivela invece l’inizio di una spirale di violenza e vendette che porterà allo scontro frontale i due gruppi malavitosi attivi sul territorio: la mafia bianca guidata dal capo della polizia e leader del Ku Klux Klan locale e l’organizzazione criminale dei messicani, la Santa Muerte.

La storia è raccontata con dei paragrafi che si chiudono sempre con la citazione di una canzone, a comporre una colonna sonora che accompagna il lettore come nei film. Troviamo in queste pagine anche incisive frasi in cui l’autore mescola sapientemente l’immaginario del western e i sentimenti o le ineludibili verità che disegnano la nostra esistenza. Riflessioni, o forse si potrebbe parlare di soliloqui, aprono alcuni paragrafi.

Trama indovinata, dialoghi serrati, descrizioni ben congeniate, sono gli ingredienti che permettono al lettore un procedere vivido come in un film. Le pagine lo portano dritto dentro la storia, fianco a fianco con i personaggi che si confrontano con l’inevitabile resa dei conti, dove tutto e tutti sono coinvolti e le loro umili vite messe in pericolo. Non mancano le donne in questa storia, in particolare due ragazze di origini messicane che affrontano con dignità e coraggio la tragica situazione in cui sono stati catapultati i loro amati.

Chi, come me, ha amato la trilogia della frontiera di Cormac McCarthy ritroverà in questo romanzo le atmosfere delle terre sconfinate, assolate e polverose che dividono Stati Uniti d’America e Messico, in cui l’uomo ha poche chance per cercare la propria affermazione. Una piacevole sorpresa essendo un romanzo che nel 2007 era quello d’esordio, con cui l’autore raggiunse la finale del Premio Calvino (aveva per titolo “Vento Rosso”).

Autore: Massimiliano Carocci
Titolo: Sopra il deserto avvengono le aurore
Editore: Leone Editore
Anno: 2020