Questo mese la rubrica dei Best Seller è dedicata ai libri più letti in Irlanda nel mese di maggio. Ad aprire la classifica irlandese è l’atteso ritorno di Paula Hawkins, autrice del clamoroso successo librario e cinematografico de La ragazza del treno. Into the water è una storia di suspense psicologica sulle mille facce della verità e su una famiglia che rischia di affondare sotto il peso dei propri segreti. La medaglia d’argento spetta a un altro giallo, in cui le indagini si intrecciano con protagoniste due donne che lottano contro pregiudizi che credevamo ormai svaniti: Small Great Things di Jodi Picolut. Il podio si chiude con The thirst. Harry Hole un thriller mozzafiato, l’ultimo episodio della celebre saga che ha per protagonista Harry Hole, l’intrigante personaggio uscito dalla penna dell’autore crime Jo Nesbø.

1. Into the water, di Paula Hawkins

Quando ancora non si è esaurita l’onda del successo de La ragazza del treno, Paula Hawkins scala di nuovo le classifiche irlandesi con un romanzo in uscita a breve anche in Italia: Into the water, un libro che si gioca sulla differenza tra apparenza e realtà e che è un invito guardare oltre la superficie.

La placida superficie del fiume di una piccola città nasconde infatti orribili segreti: quando, a distanza di poche settimane l’uno dall’altro, riemergono i corpi senza vita di una madre single di una ragazza adolescente a venire a galla sarà un groviglio di vicende molto più intricato e sorprendente del previsto. Le due donne, purtroppo, non sono le prime vittime a essere svanite nel nulla, ma le loro morti lasciano presagire qualcosa di inquietante. Inoltre una ragazzina di quindici anni, figlia di una delle vittime, si ritrova completamente sola, senza genitori e senza amici: viene allora affidata alle cure della zia, una donna dalla personalità ambigua, costretta a ritornare nel luogo in cui aveva giurato di non rimettere più piede.

Into the water è un romanzo profondo, avvincente e coinvolgente, talvolta persino sconcertante. L’autrice guida i lettori fin nei recessi più oscuri e ingannevoli delle emozioni e della memoria, perché il passato a volte ritorna e dietro un’apparente calma può celarsi qualsiasi cosa…

2. Small Great Things, di Jodi Picoult

Questo romanzo, tra i più letti anche nel Regno Unito ad aprile, è un’occasione per riflettere sui pregiudizi – purtroppo sempre attuali – di cui la protagonista, Ruth Jefferson, è vittima. Infermiera del Connecticut Hospital con più di vent’anni di esperienza, la donna visita un neonato, ma poco dopo le viene intimato di occuparsi di un altro paziente. L’ospedale ha infatti assecondato un’incresciosa richiesta dei genitori del piccolo: convinti che i bianchi siano superiori ai neri, i due non tollerano che Ruth, un’afroamericana, si occupi del loro bambino. Il giorno dopo, però, il piccolo ha un arresto cardiaco mentre Ruth è sola al nido. Cosa dovrebbe fare Ruth? L’istinto le suggerisce di intervenire, ma d’altra parte ha ricevuto ordini precisi, e non poco offensivi… La donna esita, e a suo carico vengono mosse pesanti accuse.

In tribunale Kennedy McQuarrie, l’avvocato che ha in carico la difesa di Ruth, sostiene che far leva sull’argomento razziale durante il processo sia controproducente, mentre il caso attira l’attenzione dei media. Dal canto suo, Ruth cerca di garantire alla sua famiglia – specialmente al figlio adolescente – una vita per quanto possibile normale. Intanto tra le due donne si instaura pian piano un legame autentico, che le porta a rivedere molte delle loro convinzioni…

3. The Thirst. Harry Hole, di Jo Nesbø

Il celebre ispettore Harry Hole, agente dai metodi poco ortodossi ma efficaci, sembra aver trovato un suo equilibrio dopo le nozze con Rakel. Sono passati i tempi dei problemi con l’alcol e delle indagini spericolate sempre in mezzo ai guai. Ora Harry ha un incarico come docente alla scuola di polizia di Olso, ma in città due donne vengono uccise nella propria abitazione a distanza di pochissimi giorni, e una terza viene ritrovata ferita sulle scale di casa. Tutte le vittime risultano iscritte a Tinder e i loro corpi portano segno inconfondibile, una sorta di macabra firma. Questi sono gli indizi a disposizione di Harry Hole, ancora una volta chiamato a risolvere un caso in un ambiente cupo, inquietante, popolato da personaggi pieni di difetti e di eccessi ma terribilmente realistici.

Campione del thriller scandinavo, Nesbø intesse una trama in cui non un solo dettaglio è superfluo ma si rivela decisivo per la conduzione delle indagini, in un trascinante vortice di tensione.