Tutti vorremo avere più tempo per leggere e potere ogni tanto dedicare intere giornate alla lettura, come nelle estati dell’adolescenza. Il lavoro, lo studio, la famiglia o semplicemente la vita però interferiscono con il nostro amore per i libri e spesso tutto ciò che riusciamo a trovare sono un paio d’ore.
Un viaggio in treno, una serata tranquilla, un pomeriggio di domenica uggioso. I libri che si possono leggere in meno di 2 ore sono molti e alcuni sono diventati dei capisaldi della letteratura internazionale, che vi accompagneranno molto più a lungo dopo averli conclusi. Ecco una lista con 10 suggerimenti da cui partire.
10 libri da leggere in meno di 2 ore
1. Nessuno scrive al colonnello – Gabriel García Márquez
Secondo alcune voci Gabriel García Márquez una volta definì Nessuno scrive al colonnello il suo libro migliore. Il romanzo appartiene all’universo di Macondo, ma è privo del realismo magico che caratterizza Cent’anni di solitudine e la maggioranza delle opere dell’autore. Il libro, con il protagonista che attende da 15 anni una pensione che non arriva e sacrifica tutto per allevare un gallo da combattimento da cui si aspetta grassi guadagni, ritrae invece la lotta reale delle persone più povere e abbandonate e le forti disuguaglianze sociali. (Mondadori 2001)
2. Il vecchio e il mare – Ernest Hemingway
Pubblicato nel 1952, “Il vecchio e il mare” ebbe subito un notevole successo, tanto da vincere il premio Pulitzer nel 1953 e da essere citato quando l’autore vinse il nobel l’anno successivo. Con un linguaggio semplice e potente, Hemingway racconta la storia di Santiago, un vecchio pescatore cubano e della sua estenuante battaglia con un pesce spada dei Caraibi, dopo ottantaquattro giorni in cui non è riuscito a pescare nulla. In questo romanzo breve ritroviamo alcune tematiche universali, dal coraggio nonostante la sconfitta al trionfo personale, pur nella perdita, alla fratellanza con le forze della natura. (Mondadori 2016)
3. Dovremmo tutti essere femministi – Chimamanda Ngozi Adichie
Nel 2013 la scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie tenne un discorso dal titolo We should all be feminist al TEDxEuston. Beyoncé né campionò alcune parti all’interno del suo brano Flawless e ben presto lo speech dell’Adichie fece il giro del mondo. Il libro è il frutto dell’adattamento di quel discorso in cui l’autrice, con lo stile che l’ha resa una delle voci più interessanti della letteratura africana contemporanea, offre interessanti spunti di riflessione sulle disuguaglianze e i pregiudizi che sono ancora presenti nella nostra società. Ricordandoci perché dovremmo tutti essere femministi. (Einaudi 2015)
4. Lettere a un giovane poeta – Rainer Maria Rilke
Nel 1903, Franz Xavier Kappus, studente presso un’accademia militare, inviò al noto poeta Rainer Maria Rilke alcuni versi per una valutazione. Le lettere che ne seguirono ci permettono di comprendere alcune delle idee che diedero vita alle più grandi poesie di Rilke e il suo processo di creazione poetica. Le lettere a un giovane poeta contengono ancora oggi preziosi insegnamenti, che invitano i giovani artisti a intraprendere un percorso di conoscenza di sé e del mondo che ci circonda. (Nova Delphi Libri, 2014)
5. Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo – Kazuo Ishiguro
Un musicista sulla via del declino che suona una serenata alla moglie che è sul punto di lasciare, un uomo che finge di non amare la musica che lo rende vivo per salvare il matrimonio del suo migliore amico, una coppia di turisti infelici che spinge un giovane musicista a scrivere la sua opera più importante. In questa prima collezione di racconti brevi, Kazuo Ishiguro unisce il tema della musica a quello della notte e del sogno per creare delle storie surreali e allo stesso tempo quotidiane. Una raccolta perfetta per gli amanti di Non lasciarmi, da leggere in una serata tranquilla davanti al caminetto o sotto una coperta calda. (Einaudi 2009)
6. L’importanza di chiamarsi Ernesto – Oscar Wilde
È sicuramente una delle opere più famose di Oscar Wilde, conosciuta per l’umorismo e i toni cominci con cui ritrae la società dell’epoca. Non tutti sanno che L’importanza di chiamarsi Ernesto fu anche l’apice della carriera di Oscar Wilde e l’inizio della sua caduta. La sera della prima, il 14 febbraio del 1895, al St James’s Theatre di Londra venne negato l’accesso al marchese di Queensberry, padre dell’amante di Wilde, Lord Alfred Douglas. La questione finì in tribunale, dove l’omosessualità di Wilde fu resa pubblica e lo scrittore incarcerato. (BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 1990)
7. Una stanza tutta per sé – Virginia Woolf
Pubblicato per la prima volta nel 1929, il saggio è frutto di una serie di conferenze che l’autrice tenne l’autunno precedente in 2 college femminili all’università di Cambridge. Attraverso una narratrice e una storia fittizie Virginia Woolf scrive un saggio che esplora il rapporto donna-scrittura, rivendicando un posto, sia fisico che figurato, per le donne all’interno di un universo letterario tradizionalmente dominato dal patriarcato. (Feltrinelli 2013)
8. Il piccolo principe – Antoine de Saint-Exupéry
Parte autobiografia spirituale e allegoria morale, Il piccolo principe racconta la storia di un ragazzino che abbandona la sicurezza del suo piccolo pianeta per viaggiare alla scoperta dell’universo, scoprendo il mondo attraverso incontri straordinari. Un libro che leggerete velocemente, ma che vi accompagnerà per molto tempo. (Bompiani, 2014)
9. Il risveglio – Kate Chopin
Quando fu pubblicato per la prima volta nell’America del 1899 Il risveglio destò scalpore fra il pubblico ancora abituato al pudore dei romanzi vittoriani, per l’onestà con cui tratta il tema dell’infedeltà femminile. Edna Pontellier, intrappolata in un matrimonio soffocante, rivendica per sé diritti che sono ancora estremamente attuali e un’identità che vada oltre a quella di moglie e madre perfetta. Sebbene il tema dell’infedeltà non sia più fonte di scalpore, pochi romanzi hanno saputo dipingere la psicologia di una donna coinvolta in una relazione extraconiugale con la maestria, la delicatezza e l’onestà di Kate Chopin. (Nova Delphi Libri, 2014)
10. Il vecchio che leggeva romanzi d’amore – Luis Sepúlveda
In un villaggio remoto nella foresta amazzonica dell’Equador, Antonio José Bolivar vive circondato dai ricordi di un passato complicato e di una donna che per un certo periodo della sua vita fu sua moglie, trovando rifugio nella lettura e rilettura dei romanzi d’amore che il dentista gli porta ogni 6 mesi. Nella sua memoria e nel suo cuore è custodito però un tesoro inestimabile: la saggezza data dall’aver vissuto nella foresta insieme agli indios Shuar, in un mondo che minaccia di scomparire a causa dei turisti e di alcuni opportunisti che costruiscono strade nella foresta, distruggendo il delicato equilibrio della natura. (Guanda, 2014)
4 commenti
Bartleby lo scrivano!
Grazie
Grazie
Grazie !!