La star di Harry Potter Emma Watson si è aggirata il primo Novembre nella metropolitana di Londra lasciando 100 copie del memoir di Maya Angelou.

La foto ha fatto il giro del mondo ma probabilmente nessuno ha notato l’attrice quando per una giornata intera ha girovagato nascondendo su scale mobili, panchine, vagoni, vicino alla biglietteria, le copie di Mom&Me&Mom, il romanzo ora in lettura nel suo book club Our Shared Shelf.

La Watson ha inoltre personalizzato ognuna delle copie con una dedica, pregando il lettore di avere una speciale cura del libro e, una volta finito, di riportarlo nella metro così che qualcun altro possa trovarlo e leggerlo.

L’idea infatti fa parte del progetto Books on the Underground, che consiste nel far ‘viaggiare i libri’ nella tube londinese per riempire il tempo che i pendolari trascorrono sui trasporti e promuovere piccoli editori e scrittori esordienti.

L’attrice ha definito il romanzo “uno dei suoi preferiti”, perché incentrato sulla madre della scrittrice, Vivian Baxter Johnson, “una figura ferocemente imperfetta ma ammirevole, che ha aiutato la Angelou nella sua crescita come donna di colore indipendente e consapevole”, considerandolo così la degna conclusione di una carriera di opere sorprendenti.

L’entusiasmo ha travolto tutti, dall’attrice in prima persona, che si è detta felice di poter partecipare, ai suoi fan a caccia delle copie autografate, e infine ai curatori del movimento stesso, onorati che una figura di tale calibro abbia prestato il suo volto al progetto – Emma Watson è un’attivista britannica, impegnata da anni in difesa dei diritti delle donne, ed è stata nominata “Ambasciatrice di buona volontà” dalle Nazioni Unite.

L’iniziativa, che ha visto fino ad ora distribuiti ogni settimana più di 150 titoli, è al suo quarto compleanno, è stata creata nel 2012 da Hollie Fraser, che ha deciso di esportarla anche negli States chiamandola “Books on the Subway”.