Il podcast è un nuovo, semplice e versatile strumento di intrattenimento e informazione. E’ una trasmissione audio che ti tiene compagnia mentre ti dedichi alle noiose pulizie del weekend, mentre ti alleni o sei imbottigliato nel traffico.
Sono seriali, alcuni suddivisi in stagioni come le serie televisive, e si posso scaricare da piattaforme prevalentemente gratuite. Questi sono i primi quattro podcast, in italiano e in inglese, che vi consigliamo, soprattutto se siete accaniti lettori o appassionati di storie.
The Minimalists
Joshua Fields Millburn e Ryan Nicodemus sono cresciuti a Denton, Ohio, vivendo un’infanzia condizionata dalla povertà e con genitori affetti da dipendenze patologiche.
Presto, nel loro immaginario si sviluppa la concezione secondo cui la mancanza di felicità sia l’esatta conseguenza di una vita priva di stabilità economica.
Dopo aver scalato la montagna aziendale e aver raggiunto la vetta finanziaria, compiono un gesto rivoluzionario e si dedicano al Minimalismo: una filosofia di vita antagonista al consumismo e alla frenesia lavorativa, che consiste nel ridurre all’essenziale i propri beni e oggetti, utilizzando e comprando soltanto quello di cui abbiamo effettivamente bisogno.
Joshua Fields Millburn e Ryan Nicodemus hanno scritto tre libri dove si raccontano e danno al lettore dei consigli pratici per vivere all’insegna del Minimalismo.
Il podcast che vi consigliamo, che vanta la produzione di 228 episodi, si chiama The Minimalists podcast. I due autori raccontano come il Minimalismo possa aiutare ad affrontare problematiche e avvenimenti importanti nella vita di ognuno, come la stabilità finanziaria, la salute mentale, la scelta di formare una famiglia o di perseguire le proprie aspirazioni.
Gli episodi sono ben strutturati e introducono l’argomento principale attraverso le domande degli ascoltatori, che viene sviluppato dagli ospiti e commentato da Millburn e Nicodemus. Sul loro blog, inoltre, per ogni puntata vengono riportati i titoli dei libri e delle risorse consigliate, nonché le massime pronunciate dagli autori.
Morgana
The Dog days are over di Florence & The Machine (la Morgana per eccellenza) è la sigla d’apertura di Morgana e l’introduzione di Michela Murgia racconta l’essenza di questo interessantissimo podcast: “Morgana è la casa delle donne fuori dagli schemi, quelle che nella percezione comune sono strane, pericolose, esagerate, stronze, a modo loro tutte diverse e difficili da collocare”.
Da Margaret Atwood, a Tonya Harding, da Frances McDormand a Madonna, da Santa Caterina da Siena a Moira Orfei. Le due autrici scavano nei meandri della storia, alla ricerca dei tesori più preziosi ovvero quelle donne che hanno saputo dare un forte contributo al mondo della letteratura, musica, moda, spettacolo e scienza con la propria arguzia, testardaggine, intelligenza e originalità.
E non sono soltanto le Morgane ad essere “fuori dagli schemi”; anche le due autrici, infatti, riescono a vedere oltre l’orizzonte e scelgono di dare spazio anche a personaggi immaginari, come le donne di Game of Thrones e Jessica Fletcher; ma anche a uomini che hanno saputo creare personaggi femminili leggendari, come lo scrittore Stephen King.
Quello di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri rappresenta il podcast ideale: la narrazione è studiata parola per parola, il lessico e le similitudini utilizzati sono ambiziosi diamanti incastonati con precisione millimetrica; restituiscono un’immagine nitida del concetto che vuole esprimere Murgia e non annoiano mai.
Le informazioni e curiosità che si apprendono sui personaggi danno una sensazione appagante a chiunque ascolti. Per gli fan vinti dall’attesa dell’episodio successivo, ricordiamo che Michela Murgia e Chiara Tagliaferri hanno anche pubblicato un romanzo, intitolato Morgana (Mondadori, 2019), che trae spunto dal podcast omonimo.
Pop culture therapists
Dopo aver ascoltato il podcast di Kristen Diou e Anna Zapata vedrete i personaggi dei vostri telefilm e film preferiti con occhi diversi.
Psicoterapeute che vivono e praticano a Dallas, Texas, Diou e Zapata hanno deciso di unire le loro passioni per televisione e psicologia, e di dar vita a Pop culture therapists, dove analizzano i personaggi delle serie TV e film più conosciuti da un punto di vista psicologico, come se fossero loro abituali pazienti.
Wolf of Wall Street, Gilmore Girls, Split, The Sopranos sono solo alcuni dei soggetti scelti dalle due psicologhe, che riescono a mantenere un’atmosfera calma e leggera, nonostante il ritmo serrato della conversazione e le tematiche forti che affrontano. Solitamente, gli episodi terminano con una Q&A, dove Diou e Zapata rispondono ad alcune domande dei loro ascoltatori.
I film e telefilm scelti sono spesso tratti da romanzi, come “Tredici”, “Il racconto dell’ancella” e Noi siamo infinito.
Buio. Storie di cadute e rinascite
Ascoltare questo podcast è come immergersi nella lettura di un libro avvincente, suggestivo e imprevedibile. Le storie scelte e narrate da Pablo Trincia, autore e giornalista, raccontano le tragedie che hanno dovuto affrontare uomini comuni, investiti dal dolore lancinante che provoca un trauma improvviso.
Pablo Trincia trascina l’ascoltatore verso i luoghi dell’accaduto con descrizioni realistiche, crude ed avvincenti e gli permette di commuoversi insieme ai “sopravvissuti” che, intervistati dal giornalista, raccontano la loro storia, con parole proprie e senza filtri.
Un uomo con una storia familiare di depressione che tenta il suicidio e, miracolosamente, sopravvive; una donna che assiste al corpicino di sua figlia, di qualche anno, sprofondare sott’acqua; un uomo emigrato in Italia, che apprende dell’omicidio delle proprie figlie per mano della moglie. Queste sono solo alcune delle storie che tengono con il fiato sospeso ed emozionano gli ascoltatori, che scopriranno soltanto alla fine l’identità del sopravvissuto.