The Guardian, 21 ottobre 2014 – La famosa catena britannica Waterstones il 24 ottobre ha organizzato una serata all’insegna della lettura dopo che un turista americano era rimasto intrappolato in una delle librerie oltre l’orario di chiusura.

Anche girovagare tra gli scaffali di una libreria comporta alcuni rischi. Il tempo di dare un’occhiata in giro e un attimo dopo ci si ritrova chiusi all’interno del negozio. Questo è quello che è successo ad un turista messicano, David Willis, in una delle librerie Waterstones di Londra.

Per fortuna Willis non si è fatto prendere dal panico e ha inviato all’account Instagram della Waterstones una foto con la seguente didascalia:

“Hey, sono rimasto chiuso dentro una delle vostre librerie di Trafalgar Square. Sono qui da quasi due ore. Fatemi uscire, per favore”.

Il post è finito anche su Twitter e il pomeriggio seguente è stato condiviso da più di 12 mila utenti.

Tweet_David_Willis_Waterstones

Waterstones

Il caso di David Willis è diventato virale sul social network e molti assidui frequentatori della catena hanno dichiarato che sarebbero stati disposti perfino a uccidere pur di rimanere chiusi dentro una delle librerie. É anche per questo, forse, che il 24 ottobre la Waterstones ha deciso di dare la possibilità ai suoi partner e a dieci lettori di pernottare nella libreria di London Piccadilly, una delle più importanti della catena.

Per l’organizzazione dell’evento, il team della Waterstones si è messo in contatto con il sito web di viaggi Airbnb, che quell’anno aveva già realizzato qualcosa di simile con un negozio Ikea, in Australia.

Alcuni partecipanti hanno posizionato il proprio materassino gonfiabile nella sezione dedicata ai libri per bambini e ai libri di storia e hanno ascoltato i consigli dell’esperto del sonno Richard Wiseman; altri si sono dedicati alle numerose attività alternative proposte durante l’evento.

Chi non è riuscito a parteciparvi, ha potuto seguire le dinamiche della serata a colpi di “Tweet”, con l’hashtah #WaterstonesSleepover.

Dieci libri da leggere in una notte

Quali sono i libri che prendereste dagli scaffali se poteste passare la notte circondati dai grandi della letteratura in una delle librerie più ricche d’Europa, che possiede più di 8.500 volumi?

Questi sono i dieci che suggeriamo, (il numero di pagine varia a seconda dell’edizione):

“The Embassy of Cambodia”, Zadie Smith (80 pagine): un romanzo sulla vita di una giovane donna, Fatou, che lavora come domestica a Williesden, a nord-ovest di Londra.

“Il Testamento di Maria”, Colm Tóibín (112 pagine): il romanzo breve dello scrittore irlandese nominato al Booker Prize ha come voce narrante Maria, la madre di Cristo.

“Fahrenheit 451”, Ray Bradbury (192 pagine): la distopia di Bradbury è ambientata in una società del futuro dove i libri sono proibiti.

“La Fattoria degli Animali”, George Orwell (144 pagine): sottoposto tutt’ora a censura in molti paesi, il libro è un’allegoria della Rivoluzione Russa ambientata in una fattoria

“Il Vecchio e il Mare”, Ernest Hemingway (112 pagine): un classico di Hemingway che narra di un pescatore e della sua lotta contro un pesce gigante.

“Il Senso di una Fine”, Julian Barnes (160 pagine): un romanzo sull’amicizia, sulla memoria e sul passato. Vincitore del Booker Prize.

“Il Crollo”, Chinua Achebe (208 pagine): l’archetipo del romanzo africano moderno, l’opera di Achebe racconta la storia di Okonkwo, il numero uno del Wrestling, e della sua vita in un villaggio nigeriano.

“Uomini e Topi”, John Steinback (128 pagine): questo romanzo fa parte dei classici dello scrittore e narra di due operai emigrati che viaggiano per tutta la California negli anni della Grande Depressione.

“Heartburn”, Nora Ephron (224 pagine): la regista e sceneggiatrice ha basato questo romanzo agrodolce sul fallimento del suo matrimonio con il giornalista del Washington Post Carl Bernstein

“Il Grande Gatsby”, F. Scott Fitzgerald (180 pagine): questo classico della letteratura americana fa parte della categoria dei “must-read”, sia per un uso del linguaggio che affascina, sia per come vengono ritratti il sentimento amoroso, l’età del jazz e i pericoli che si celano dietro al sogno americano.

The Guardian, Books Blog.

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I libri per una notte della redazione:

Vi è piaciuta la classifica? Fateci sapere qual è la vostra “top-ten” o quale libro leggereste tutta la notte, appartati tra gli scaffali di una delle librerie più maestose d’Europa.

La redazione di Piego di Libri ha stilato la propria: ecco i dieci libri italiani che leggeremmo se ci trovassimo al posto di David Willis!

  • “Il nome della rosa”, Umberto Eco.
  • “Almost blue”, Carlo Luccarelli.
  • “Novecento”, Alessandro Baricco.
  • “Il suggeritore”, Donato Carrisi.
  • “Decameron”, Giovanni Boccaccio.
  • “Se questo è un uomo”, Primo Levi.
  • “Oceano mare”, Alessandro Baricco.
  • “Io non ho paura”, Niccolò Ammaniti.
  • “Il Gattopardo”, Tomasi di Lampedusa.
  • “Odore di chiuso”, Marco Malvaldi.