Talvolta ho la sensazione che il Monday Breakfast si stia trasformando nella sezione Library Tour di una guida turistica, ma parlare di libri significa anche parlare dei luoghi in cui questi si trovano, e se tali luoghi si stanno trasformando allora diventa indispensabile includerli nel raggio di argomenti di questa rubrica.
La lista delle biblioteche 3.0 ha una nuova voce, si tratta della Tianjin Binhai Library inaugurata da qualche giorno e già considerata un futuristico paradiso per i bibliofili.
Il progetto è stato realizzato dal studio di architettura olandese MVRDV, famoso per aver realizzato il giardino Seoullo 7017, che ha voluto ridefinire i canoni di estetica e fruizioni classici di una normale biblioteca dandole un aspetto futuristico con l’inserimento al centro dello spettacolare eye, un gigantesco bulbo oculare in 3D che rispecchia tutta la libreria, offrendo una sorta di panorama a 360° degli spazi interni dell’edificio – l’occhio ha anche dato il nome alla biblioteca, The Eye of Binhai.
Tutt’intorno cinque piani di pareti curve che arriveranno a contenere circa 1,2 milioni di libri – uso il futuro perché non tutti i libri sono fisicamente presenti fra gli scaffali, la maggior parte sono stati solo disegnati e si è ancora in attesa del loro arrivo.
Nella biblioteca sono presenti le classiche aree dedicate ai bambini e agli adulti, le sale lettura e svago, come anche gli spazi riservati a eventi e conferenze.
Il nuovo edificio, la cui costruzione è avvenuta in soli tre anni, ha una estensione complessiva di 33.700 metri quadrati e si presta a diventare uno dei punti più importanti del centro culturale che sta sorgendo a Binhai. Il progetto prevede infatti la nascita di una galleria d’arte, un centro per le arti performative con due teatri, uno stadio sportivo, un cinema.
Nonostante le polemiche in merito alla scarsità di volumi al momento presenti, l’imponente struttura della biblioteca lascia comunque senza fiato e può considerarsi un’autentica opera d’arte che vale in ogni caso la pena visitare.
