Hai scritto un racconto o un romanzo e lo vuoi pubblicare. Che fai? Ovviamente, certo di diventare il nuovo caso editoriale alla Paolo Giordano dei bei tempi, invii subito il tuo manoscritto a Mondadori, Bompiani, Rizzoli, Sellerio. Aspetti giorni e giorni invano. Sogni di gloria crescenti, puntualmente delusi dall’ingiusta lettera: “grazie per averci inviato il suo libro, ma al momento non siamo interessati”.
Capita poi che incontri il tuo ex compagno di banco del liceo, che in italiano non era nemmeno un fulmine di guerra. “Come va?”. “Ah, bene. Ho appena pubblicato la mia prima raccolta di racconti noir, se dici, ti mando il libro”.
Ti ritrovi così tra le mani “L’ultimo sospetto”. L’opera prima di Giuliano Scerbatonto. Sì, la grafica della copertina è un po’ demodé, la carta è sottile sottile, la sinossi non invita alla lettura e qui e lì noti gli stessi castroni per cui lo Scerbatonto non raggiungeva il 6 in italiano. Qual è con l’apostrofo, virgole cosparse a mo’ di prezzemolo, periodi lunghi che più lunghi si può. L’idea è bella però, alcuni racconti sono validi. Ma i personaggi non bucano, la trama è annacquata da ripetizioni e descrizioni ridondanti, i finali, beh, non spaccano.
Eppure chiami la “ACME Edizioni”, investi la tredicesima e già a Natale regali le copie del tuo romanzo a parenti e amici. Già, ce l’hai fatta. La faccenda ti è costata qualche centinaio di Euro, ma hai pubblicato. Dopo festività e festeggiamenti, ti rimangono ancora 100 copie in tasca. E adesso? Beh, vado su Facebook e creo una pagina del libro. Che si chiama: “Cronaca di un fallimento annunciato”.
Ecco, una lunga premessa per darvi una bella notizia!
È nata la nuova collana di narrativa “The greenhouse“ della casa editrice Il Prato, che si propone di coltivare, far crescere e promuovere autori esordienti o emergenti.
La collana nasce nella convinzione che il self-publishing non sia lo strumento adatto per la realizzazione di un volume. Semplicemente per un motivo: vengono saltate a piè pari alcune fasi importanti dell’editare un libro, esaurendo la pubblicazione nella mera stampa dello stesso. Senza contare, poi, che verrebbe così trascurato un altro aspetto fondamentale dello scrivere: la crescita dell’autore.
Con “The greenhouse”, la casa editrice Il Prato mette in serra i nuovi autori e li aiuta a crescere e a germogliare offrendo tutta la propria esperienza. Ma anche: valutazione oggettiva dell’opera, editing, grafici professionisti, promozione e distribuzione.
Ok, direte, quanto costa?
Per la pubblicazione nella collana di narrativa “The greenhouse” non si chiede alcun apporto economico all’autore. Dopo una preliminare valutazione (gratuita) su chi e cosa pubblicare, Il Prato accompagna l’autore fino alla realizzazione dell’ebook, alla sua messa in vendita e promozione nella rete. Se il libro ha mercato, allora il viaggio continua: editore e autore si accordano per la stampa su carta, l’eventuale traduzione in lingua straniera e l’organizzazione di presentazioni, con tutto il supporto alle spalle di una vera casa editrice.
Con la collana “The greenhouse” è appena uscito in versione ebook “Ombralunga. Primavera” di Emilio Drachini, un divertente fantasy per i ragazzi ma consigliato anche agli adulti. Lo potete ordinare dal sito de Il Prato o acquistare online su Ultimabooks. Costa 3,99 Euro.
Emilio Drachini, classe 1980, è perito informatico e da dieci anni gestisce una piccola gelateria. Trae le ispirazioni dei suoi personaggi dai clienti che, ignari, stanno ordinando una vaschetta o chiacchierano con un collega.