7-7-2007 è una data cruciale nella vita di Rocco Schiavone. È il giorno in cui viene assassinata la moglie Marina. Un evento che aleggia continuamente nella lunga serie di romanzi di Antonio Manzini, ma che nell’ultimo – edito come sempre da Sellerio e intitolato proprio con questa data – rappresenta il fulcro della vicenda.

Schiavone, burbero e imperfetto vicequestore romano, è costretto ad un lungo e doloroso flash-back, durante il quale racconta il momento più difficile della sua vita, sia dal punto di vista umano che professionale. Tornano a galla i tempi romani (ora lui è “confinato” ad Aosta), le amicizie scomode ma sincere, i segreti e i peccati che macchiano la sua immagine. E sono proprio quelli che provocano le maggiori tensioni con Marina, divisa tra l’amore per quell’uomo e il ribrezzo per le sue azioni. Schiavone è un antieroe, il fatto di essere poliziotto (e di quelli bravi) non cancella certe ombre del passato o certi atteggiamenti del presente. Ma è difficile non parteggiare per lui, non restare affascinati dai suoi modi bruschi ma risolutivi. E i dialoghi con il fantasma di Marina svelano il suo lato più fragile.

In gergo cinematografico, “7-7-2007” è una sorta di prequel. L’indagine sulla morte di due giovanissimi amici (Giovanni Ferri, figlio ventenne di un giornalista, e Matteo Livolsi, ucciso anche lui in modo violento) segna per sempre il destino di Rocco e di Marina. La serie con Rocco Schiavone è iniziata con il romanzo Pista nera (2013) cui sono seguiti La costola di Adamo (2014), Non è stagione (2015), Era di maggio (2015) e Cinque indagini romane per Rocco Schiavone (2016). Questo romanzo – un meccanismo complesso, pieno di intrecci e collegamenti – offre la possibilità di dare un filo logico alla vita di Schiavone.
Come per tutti i polizieschi, ogni parola in più in questa recensione rischia di svelare troppo sulla trama. Ma posso assicurarvi che la lettura è appassionante e coinvolgente.

Ed è una notizia ghiotta quella che ho letto qualche giorno fa: con l’arrivo dell’autunno arriveranno in tv vecchie e nuove fiction, e Raidue ha messo in cantiere una serie intitolata proprio “Rocco Schiavone”, ispirata ai polizieschi di Manzini.
Prodotta dalla Cross Productions e Rai Fiction, con la regia di Michele Soavi, la fiction in sei puntate da 100 minuti vanta – come riporta il sito Tvblog – una sceneggiatura scritta da Eleonora Fiorini, Maurizio Careddue dallo stesso Antonio Manzini e un protagonista molto amato dal pubblico televisivo e cinematografico, Marco Giallini. Accanto a lui, ci saranno poi altri attori di indiscussa bravura: Isabella Ragonese, Francesca Cavallin, Giorgia Wurth, Fabio La Fata, Massimo Olcese, Massimo Reale, Massimo Olcese, Luca Seta, Ernesto D’Argenio.

Autore: Antonio Manzini
Titolo: 7-7-2007
Editore: Sellerio
Anno: 2016