“Domani è un altro giorno!”

sentenziò sugli schermi di mezzo mondo la viziata ma sensuale Rossella O’Hara interpretata da Vivien Leigh, vedendo uscire definitivamente dalla sua vita l’ombroso e affascinante Rhett Butler, sposato dopo mille peripezie, a cui diede il volto Clark Gable, nel film colossal del 1939 diretto da Victor Fleming, tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mitchell. E, tralasciando il mitico Via col Vento per soffermarci sulla presente opera di Andrea Vitali, è proprio al capolavoro dell’autrice americana che è talmente dedita Bernice Cassinetti in Pescegalli da far battezzare come Rossella (in verità, poi abbreviato in Rosa) l’unica figlia. A cui la madre, come un disturbo congenito, trasmetterà la passione per il medesimo libro. Una Rossella tenterà, a suo modo, di emularne un’altra traslandone le gesta dalla carta alla vita di tutti i giorni, amori complicati inclusi.

Ma la frase conclusiva di Rossella O’Hara è anche l’auspicio per un nuovo inizio. Riteniamo che Vitali non possa che essere d’accordo con noi, arrivando ad affermare a un certo punto:

“ma valeva la pena guardarsi indietro quando la vita scorreva in avanti?”.

A testimonianza di un passato da prendere, sì, come fonte di esperienza, ma, dalle cui grinfie comunque liberarsi, al fine di non esserne continuamente influenzati, soprattutto se si sono commessi degli errori.

Questo deve essere valido ovunque, anche a Bellano, sul lago di Como, in cui l’autore ambienta sempre le sue opere, azionando, tra l’altro, la macchina del tempo per collocarle, all’incirca, nella prima parte del Novecento, dagli anni del fascismo ai settanta, a seconda dei casi. A Bellano, Vitali ci è anche nato e vi ha svolto per anni la professione di medico, prima di dedicarsi completamente alla scrittura, ed è conosciuto dai suoi concittadini semplicemente come l’Andrea. Scelta forse opportuna: “conosci il tuo paese e conoscerai il mondo” dichiarò un giorno qualcuno. In un solo paese, per quanto insignificante sulla carta geografica, si concentrano gelosie, invidie, tradimenti, reati, astuzie, ambizioni realizzate o frustrate, tutte cose che giornali e telegiornali ci dicono provenire dalle parti più disparate del globo ma che possiamo tranquillamente ritrovare, magari in forme embrionali, anche fuori dalla porta di casa. In “Bello, elegante e con la fede al dito”, ciò non fa eccezione.

Ma da dove deriva il titolo? Dal milanesissimo dottor Adalberto Casteggi, per forza un po’ pirla, un po’ pistola, le cui vicissitudini fatalmente si intersecheranno con quelle di Rosa-Rossella, sempre all’insegna del tentativo di mettere da parte il passato alla scoperta di nuovi scenari su cui progettare il futuro che, per il benestante oculista milanese in questione, significa accettazione di un nuovo incarico a Bellano e conseguente stipula di un contratto d’affitto per un grazioso buen retiro lungolago, lontano dallo smog, ma anche dagli agi, della metropoli. E da cui si snoderà tutta il romanzo.
Ma sarà agile per la conturbante profumiera Rosa la conquista del cuore del bell’Adalberto? Si fermerà costei dinnanzi alla fede che lui porta al dito? O sarà magari una storia densa di colpi di scena, degna dell’eroina nordamericana che l’ha preceduta negli annali? Beh, diciamo, galeotto fu un orzaiolo, per il resto…buona lettura!

Dal nostro punto di vista, consigliamo senz’altro di leggere l’ultima fatica di uno scrittore che è ormai una conferma nel panorama letterario nazionale e che ci ha da tempo abituato con il suo stile fresco, leggero. Semplice insomma, ma, davvero, come sinonimo di accuratezza nello scrivere, mai di superficiale semplificazione. Elemento questo, se si vuole, arricchito dalla scelta dei nomi propri di molti personaggi (Zigrina, Imelina, Albamaria, Emerito e altri ancora) che sanno proprio di genuina umanità popolaresca. E che, a modo loro, fanno sorridere.

Infine, una doverosa sottolineatura: l’Andrea, a cui naturalmente auguriamo lo stesso successo di vendite della Mitchell, è stato onorato ospite della seconda recente edizione di Mesthriller, rassegna letteraria organizzata anche da noi di Piego di Libri.

Autore: Andrea Vitali
Titolo: Bello, elegante e con la fede al dito
Editore: Garzanti
Anno: 2017