Questo secondo romanzo dell’avvocato Pietro Caliceti, dal titolo “BitGlobal” (Baldini & Castoldi), appartiene a un genere identificabile chiaramente con il “legal thriller”, sebbene possa anche rientrare nel sottogenere del “financial thriller”. Un’opera di fantasia innestata in fatti realmente accaduti, creando una storia molto verosimile.
Il protagonista è l’avvocato italo-inglese Greg Giuliani, sulla cinquantina, celibe, con una carriera professionale invidiabile a Milano. Nelle prime righe del libro lo troviamo a Londra, dove si è recato per una cena diplomatica, incaricato dal suo Studio Legale di tenere i buoni rapporti con uno Studio Legale inglese, con cui c’è un rapporto di collaborazione.
Oltre alle vicende che lo vedono impegnato nel suo lavoro di avvocato, ampie pagine sono dedicate a presentare la BitGlobal, una società che ha a che fare con il Bitcoin, inteso come sistema di transazione peer-to-peer, e i bitcoin, intesi come moneta.
Cosa raccontare senza rischiare di svelare troppi elementi? Che Greg Giuliani sta lavorando come consulente per una società di investimento finanziario che in termini tecnici si definisce SPAC (Special Purpose Acquisition Company). Si tratta della prima società di questo tipo creata in Italia, che ha per nome “Special One” in onore di Josè Mourinho (siamo a Milano nel 2013).
Comprendiamo anche che la sua situazione personale è molto stressante: la consulenza è stata stipulata con un pagamento a performance, pertanto non sta guadagnano nulla da ormai un paio di anni. Questo fatto fa sì che venga frontalmente attaccato dall’avvocato rivale Lapo Montalcino, il quale vuole estrometterlo per la corsa a Managing Partner, se non proprio dallo Studio Legale.
Caliceti ci offre un’interessantissima storia della moneta, che ci aiuta a comprendere come mai, nei secoli, siamo finiti ad essere assoggettati ad un sistema monetario internazionale che potrebbe saltare completamente, da un momento all’altro. Documentata anche la finora giovane, ma già estremamente interessante, storia del Bitcoin e degli algoritmi che ne compongono la moneta di scambio, i bitcoin. Spiegazioni e riferimenti storici che ci permettono di entrare in questo mondo così virtuale eppure così vicino a noi, se è vero che persino i taxisti di Milano stanno iniziando ad accettare pagamenti con questo sistema.
Un nuovo scrittore si affaccia sulla scena affrontando da subito in maniera convincente “strade poco battute” dagli altri colleghi nostrani, se vogliamo seguendo le orme di John Grisham. I primi due romanzi hanno trovato un consenso diffuso e meritato. Chi ben inizia è a metà dell’opera si dice…
In conclusione un thriller avvincente, elegante e molto istruttivo.
Autore: Pietro Caliceti
Titolo: BitGlobal
Editore: Baldini & Castoldi
Anno: 2017
1 commento
BITGLOBAL
P.Calicetti
Non di facile lettura questo libro, per i tecnicismi e le circonvoluzioni di un mondo, quello di economia-affari, che mi è alieno, per me il denaro è ed è sempre stato un mezzo, mai un fine, ma mi ha appassionato perché l’autore ha saputo spiegare molto bene gli intrighi che si nascondono dietro inserendoli nella trama che solo il colpo di scena finale dipana. Molto interessante il capitolo sulla storia del denaro, dalle origini millenni fa ai bitcoin evoluzione recentissima, che non conoscevo. Nelle ultime pagine la morale: “Perché la gente se solo spera di riuscire comunque a cavarci un profitto, accetta il rischio di essere ingannata.” Mi era piaciuto anche il precedente libro -L’ultimo cliente- , questo mi ha confermato la bravura di questo scrittore.