È la prova della maturità La casa vicino alle nuvole, l’ultimo romanzo di Nickolas Butler, pubblicato – come i precedenti – da Marsilio. Qui abbiamo già parlato del suo magnifico esordio, Shotgun Lovesongs, e de Il cuore degli uomini, mentre è rimasto nella penna, nei mesi della pandemia, l’articolo dedicato a Uomini di poca fede.

Ma Butler è ormai una certezza della nuova narrativa americana. Valori, tradizioni e paesaggi sono così intimamente intrecciati da non risultare mai forzati. In questa nuova prova, Butler aggiunge – ancora di più che in Uomini di poca fede, qualche elemento di noir.

La storia è ambientata tra le montagne del Wyoming? Cole, Bart e Teddy, titolari della True Triangle Construction e amici da una vita, vengono assoldati da Gretchen Connors per la costruzione di una lussuosissima casa appollaiata, come il nido di un’aquila, tra le pareti rocciose di quelle montagne, nei pressi di una sorgente termale.

I tre non capiscono come possano essere destinatari di quell’incarico: la loro è una piccola azienda, non particolarmente famosa né autrice di interventi di quel livello. Ma la prospettiva di cimentarsi in un progetto che resterà nella storia dell’architettura e che soprattutto cambierà per sempre il loro tenore di vita (tra pagamento e bonus vari diventeranno milionari), fa vincere loro qualsiasi ritrosia e accettare la sfida di completare quella casa in pochissimi mesi, entro il giorno di Natale.

L’assoluta perfezione nell’esecuzione dei lavori richiesti dalla committente, qualche oscuro episodio che emerge dal passato (il cantiere era stato cominciato da un’altra ditta, che si era ritirata dopo la morte di un operaio), le avversità atmosferiche, i ritmi frenetici per rispettare le scadenze rendono il percorso sempre più accidentato.

I motivi della fretta di Gretchen Connors sono ignoti ai tre costruttori (non al lettore) ma il miraggio del benessere, della svolta, fa passare sopra qualsiasi scrupolo e comportamento.

E qui emergono con forza le tre differenti personalità di Cole, Bart e Teddy. Ognuno di loro affronta a modo suo questa prova. Chi apparentemente appariva più fragile si dimostra invece l’elemento di equilibrio del gruppo. Altri invece, accecati dal dio denaro, cedono a qualsiasi compromesso pur di raggiungere l’obiettivo. L’unico valore che resiste è quello dell’amicizia, pur se sottoposto a grandi prove.

Per il resto, Butler, senza toni accusatori e senza atteggiamento moraleggianti, riesce pagina dopo pagina a raccontare l’imbarbarimento della società americana, in cui a contare più di ogni altra cosa sono i soldi e il successo. Lo stesso progetto di Gretchen, ricca sfondata e che per il benessere ha sacrificato ogni giorno della sua vita al lavoro, è una risposta a questa mentalità. Lei è convinta che quella casa rappresenti un valore più importante dei soldi; è convinta che quando la lascerà in eredità ai suoi lontani familiari rappresenterà un luogo dell’anima. I fatti la smentiranno in modo brutale: è l’avidità il vero motore dell’America di oggi.

Autore: Nickolas Butler
Titolo: La casa vicino alle nuvole
Traduzione: Fabio Cremonesi
Titolo originale: Godspeed
Editore: Marsilio Editori
Anno: 2021