Una matrioska di storie di donne unite nella sofferenza sublimata e assurta a inno alla vita… Ho avuto la fortuna di assistere nell’ambito della Fiera delle Parole di Padova alla presentazione di “Margò“, secondo libro di Antonella Gatti Bardelli, 45 anni, scrittrice triestina, già conosciuta al pubblico con il suo precedente romanzo “Il cielo capovolto“.
Confesso tutta la mia perplessità iniziale nel trovarmi di fronte all’ennesimo romanzo scritto su un argomento, per molti aspetti, trito e ritrito, come il disagio adolescenziale e la tossicodipendenza. In realtà, a mano a mano che venivano lette alcune pagine del libro mi sentivo sempre più coinvolta da una storia assolutamente non banale, una storia vera che come una sorta di “matrioska”, ne contiene altre andando a comporre un affresco dove le principali protagoniste sono donne che affrontano uno dei dolori più forti e “innaturali”: la morte di un figlio.
Ho acquistato il libro “bevendolo” tutto d’un fiato, addentrandomi in un mondo reale, “incontrando” personaggi come Roberta che pur affranta dal dolore, decide, dopo la morte per overdose della figlia “Margò”, di intraprendere un “dialogo” quotidiano con lei, interrogandola e interrogandosi sui propri errori, sulle proprie mancanze, intessendo giorno per giorno, la trama di un’esistenza nuova che travalica il dolore, lo sublima costruendo un vero e proprio inno all’esistenza.
La scrittura di Antonella è veloce, scorrevole, si insinua nelle pieghe dell’anima del lettore, catturandolo in un processo di autoidentificazione, non indulgendo mai all’autocommiserazione ma alimentando la consapevolezza che la vita valga sempre la pena di essere vissuta e che la libertà sottesa anche alle scelte più discutibili è un valore assoluto e imprescindibile.
L’autrice, dopo un lungo percorso di sofferenza, “partorisce” “Margò”, ispirandosi a una storia vera, per aiutare se stessa e gli altri a trovare una soluzione, un nuovo slancio: il risultato è un libro da leggere e rileggere, un libro da “respirare” ogni volta in modo diverso per coglierne tutte le sfumature. Un romanzo che piacerà particolarmente a un pubblico femminile ma che consiglierei vivamente anche a tutti gli uomini che desiderino addentrarsi in quel mondo interiore, spesso sconosciuto, in cui si muovono donne che cadono e si rialzano, donne che scelgono sempre, a dispetto di tutto, la vita.
Autore: Antonella Gatti Bardelli
Titolo: Margò
Editore: Bompiani
Anno: 2014