Diffidate di qualsiasi uomo o donna che tenta di incantarvi o frastornarvi con qualche bella citazione pronunciata da uno scrittore famoso o un celebre filosofo o scienziato.
Certo. Esperienza e indigestione di libri allenano il lettore alla contemplazione della bellezza. Leggere frasi che vale la pena ricordare, perché esprimono il significato dell’intero libro o perché impartiscono una lezione di vita che è bene tenere a mente, arricchisce la nostra conoscenza.
Insomma, alcune citazioni sono così preziose che il lettore le trascrive senza indugio su qualsiasi supporto che ha a disposizione (dai tovaglioli ai fazzoletti, al palmo della mano e ai biglietti del treno).
Tenere un taccuino pieno di citazioni da rileggere e condividere con gli altri? Perché no.
Fare una selezione di frasi di autori famosi che a malapena conosci per impressionare le tipe con cui esci?
Anche no.
Avere la citazione giusta al momento giusto è più efficace di un trucco di magia ben riuscito. Un’esibizione che lascia il pubblico esterrefatto. Ma si parla pur sempre di un trucco.
Molte citazioni che trovate sul web sono fasulle. Attenzione, quindi, Houdini del copia e incolla, o vi ritroverete a citare delle vere e proprie bufale.
Un articolo dell’Huffington Post ne ha elencate alcune.
George Eliot: “Non è mai troppo tardi per essere chi avresti potuto essere”.
Frase in cima alla lista di Goodreads e Wikiquotes, gli studiosi di Eliot non ne hanno trovato traccia in nessuna sua opera, lettera o appunti.
Mark Twain: “Qualche volta mi domando se il mondo sia governato da persone intelligenti che ci prendono in giro o da imbecilli nel vero senso del termine”.
Il giornalista dell’articolo dichiara di essere rimasto insospettito dall’espressione “prendere in giro” (put on nel testo originale), termine proveniente da un linguaggio moderno, di sicuro non usato ai tempi di Twain.
William Faulkner: “Non fare lo scrittore. Scrivi!”
La frase appare su Pinterest, Wikiquotes e in altri siti di aforismi suggeriti da Google, ma non compare in nessuna delle interviste a Faulkner.
Una frase autentica pronunciata dallo scrittore, e che forse si può avvicinare al fake sopracitato, è quella contenuta nell’intervista del Paris Review: “Ho sentito persone dire – se solo smettessi di occuparmi di questo, potrei finalmente diventare uno scrittore – non credo a questa gente. Se sei destinato a scrivere allora scrivere sarà il tuo destino. E nessuno sarà in grado di fermarti”.
Oscar Wilde: “Sii te stesso. Tutti gli altri sono già occupati”.
Lo so, non ve l’aspettavate. Una frase molto profonda che Wilde inserì, invece, nel De Profundis sull’essere se stessi è questa: “La maggior parte delle persone sono la copia esatta di altre. I loro pensieri sono i pensieri di qualcun altro, le loro vite una mera imitazione, le loro passioni una citazione”.
Quindi, miei cari folks del lunedì, verificate sempre le fonti delle vostre citazioni preferite perché, come disse Jane Austen, “non ci si può mai aspettare la verità da un gruppo di gentiluomini rigorosamente istruiti ma privi di fantasia”.
O forse non l’ha detto.
1 commento
Che importanza ha chi ha scritto quelle parole…poteva essere il fioraio all’angolo della strada oppure Aristotele. Importante è che per te quelle parole…in quel momento… hanno un significato particolare, non vengono citate per uno sfogo di cultura …ma perché ti stanno al cuore