Durante il Salone del Libro tenutosi a Torino dal 14 al 18 Maggio, abbiamo avuto la possibilità di conoscere le start up più interessanti e innovative nel campo dell’editoria digitale, selezionate nell’ambito del progetto “Book to the Future”.

Vi presentiamo oggi una giovane start up che a noi è piaciuta molto: Seejay. Pay-off: “un megafono per i tuoi contenuti”.

Cos’è Seejay?

Seejay è un tool di social media marketing che utilizza lo storytelling per generare nuovi clienti e allargare l’audience di brand e publisher.

Da dove è nata l’idea di creare questo tipo di start up?

L’idea nacque nel 2012 con l’intenzione di creare un servizio per abilitare esperienze di citizen journalism, cioè una forma di giornalismo in cui anche gli utenti partecipano alla costruzione della notizia.

Il nome Seejay cosa significa?

Il nome deriva da “deejay”: ci piaceva che nel nome della startup risuonasse la caratteristica del servizio di mettere insieme più contenuti di diversa tipologia e da diverse fonti, un po’ come fa il deejay quando mixa più tracce musicali.

Un’azienda o un personaggio famoso che vuole promuoversi online cosa deve fare per poter sfruttare al meglio il vostro servizio? Per esempio, come viene creato il “Wall”?

Tutto ruota intorno agli hashtag. Il Wall viene creato mettendo insieme contenuti provenienti dai social network relativi ad hashtag rilevanti per il brand o per il publisher che lo crea.

Faccio l’esempio di un brand: se io sono un brand e vendo viaggi è probabile che tutti coloro che in questo momento stanno postando sui social network con hashtag relativi al viaggio possano essere interessati ai miei servizi e prodotti. Seejay mi consente appunto di intercettare questi utenti, selezionati per hashtag attinenti alla mia attività, e di inviare loro il mio messaggio commerciale.

Per evitare che questo messaggio venga vissuto dall’utente come spam, prima di inviare questo messaggio creo il mio Social Wall con tutti i contenuti degli hashtag che ho individuato aprendo in questo modo un primo canale di comunicazione con l’utente coinvolto nel Social Wall. Una volta che, grazie al Social Wall, l’utente è in ascolto del brand, gli faccio arrivare il mio messaggio commerciale.

I social network che ruolo giocano nella vostra start up? Per ora la piattaforma è attiva solo per Twitter, pensate di aggiungerne altri in futuro?

I social network sono il perimetro fondamentale entro il quale si muove il nostro servizio. Nella costruzione del Social Wall, raccogliamo contenuti da tutti i principali social network: fb, twitter, instagram, pinterest, youtube, vine, g+, flickr (non solo, però! E’ possibile aggiungere anche contenuti propri e contenuti richiesti direttamente ai fruitori del Social Wall); nella promozione del brand o del publisher utilizziamo twitter, che ci consente di intercettare tutti gli utenti che stanno pubblicando con gli hashtag individuati dal nostro cliente. Per quanto riguarda il nostro sistema di promozione, intendiamo aggiungere a twitter anche facebook e g+.

Qual è secondo voi il vostro destinatario ideale? Esiste un target specifico, oppure chiunque può utilizzare Seejay?

Il nostro target è costituito da brand e publisher, nell’accezione più larga possibile. Per quanto riguarda i publisher, sono ad esempio un blogger, un giornalista e sto scrivendo un pezzo sull’Etna sul mio blog o giornale. Raccolgo in un Social Wall i contenuti che gli utenti stanno pubblicando sui social network con hashtag #etna e #sicilia e: 1) integro il Social Wall nel mio pezzo; 2) informo tutti gli utenti che hanno postato su #etna e #sicilia che ho scritto un pezzo sull’Etna e indico il link del pezzo. In questo modo sto promuovendo il mio pezzo ad un’audience potenzialmente interessata e già coinvolta che incrementerà in maniera significativa il mio pubblico di lettori.

Il servizio è gratuito, ma esiste la possibilità di attivare un account premium? Se sì, che differenza c’è fra i due?

A fine mese lanceremo la nostra offerta a pagamento. E’ sufficiente registrarsi al servizio, che manterrà anche un’offerta free con qualche limitazione, provare il livello di servizio che si desidera e, alla fine del periodo di prova, procedere all’acquisto che può essere completato online in piena autonomia. Nei pacchetti a pagamento daremo la possibilità di promuoversi senza limitazione nel numero dei destinatari del proprio messaggio commerciale e offriremo degli analytics sui principali aspetti della propria campagna di marketing lanciata con Seejay.

Come è stata l’esperienza al Salone?

Esaltante: abbiamo dato più di 500 brochure del servizio raccogliendo più di cento email di possibili customer, alcuni dei quali avrebbero voluto comprare subito il servizio. Inoltre abbiamo capito che vi è un target di scrittori che necessitano di farsi conoscere che potrebbero trovare molto utile il nostro servizio.

E ora parliamo di libri: quale è Il vostro libro sul comodino?

In questo momento sto leggendo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Sepulveda e “L’etica della Psicoanalisi” di Lacan.