Oggi, 8 marzo, quale giorno migliore per rendere omaggio alla scrittura declinata al femminile. Senza scomodare i mostri sacri di un tempo che fu. Scrittrici immortali, sempre attuali. Le varie Jane Austen, Virginia Woolf, la Joyce al femminile: Gertrude Stein, Djuna Barnes, Victoria e Silvina Ocampo; la nostra insuperabile Cristina Campo, Mariateresa di Lascia, Alda Merini, l’irregolare Dolores Prato, Elsa Morante o Serena Vitale. In un’elencazione casuale, secondo la quale è più facile omettere che rendere omaggio.
Proviamo a fare una lista aperta delle scrittrici più influenti di questi ultimi anni. A voi proseguirla…
Elena Ferrante
Ecco una scrittrice sotto i riflettori, per la polemica legata al premio Strega. Secondo Roberto Saviano il suo ‘Storia della bambina perduta’ quarto atto della tetralogia ‘L’amica fedele’ (Edizioni e/o), sarebbe l’unica candidatura ragionevole al di fuori delle logiche editoriali, che vogliono il maggior premio italiano lottizzato dalle maggiori Major. Niente di sbagliato in tutto ciò. Se non che probabilmente dietro a questo pseudonimo si cela forse l’identità di un uomo. Secondo voci di corridoio infatti dietro quel nome ci sarebbe niente meno che lo stesso Domenico Starnone, il quale rivincendo lo Strega bisserebbe la vittoria del 2001 con ‘Via Gemito’. Sarebbe la versione nostrana di quanto accaduto oltralpe allorquando Romain Gary rivinse il Prix Goncourt con ‘La vie devant soi’, con lo pseudonimo di Émile Ajar. Staremo a vedere.
Silvia Avallone
Tra le scrittrici più influenti di questi ultimi anni, non può certo mancare Silvia Avallone, grande rivelazione con il suo libro d’esordio ‘Acciaio’, premio Campiello opera prima e seconda allo Strega nel 2010. Dopo il quale si è forse un po’ persa per le troppe aspettative che hanno caratterizzato l’attesa della sua seconda prova narrativa. Eppure, secondo la critica, il suo ‘Marina bellezza’ non ha tradito l’attesa, confermando una scrittrice di razza sulla quale la Rizzoli ha puntato molto.
Michela Murgia
Michela Murgia ha bruciato le tappe imponendosi fin da subito con il suo romanzo: ‘Accabadora’, confermandosi come l’alternativa femminile alla narrativa di Salvatore Niffoi. Una scrittura fortemente legata alla sua origine isolana, intrisa di quella vena inesauribile e affascinante, che prende spunto dalla tradizione sarda. Michela Murgia nel settembre 2010 ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera di «auspicare l’indipendenza della Sardegna», sostenendo come simpatizzante i movimenti indipendentisti sardi. Recentemente si è presentata come candidata presidente alle regionali del 2014, risultando terza con il 10% circa delle preferenze, dimostrando il suo attaccamento alla terra d’origine.
Melania Mazzucco
Vincitrice nel 2003 del Premio Strega con il romanzo ‘Vita’, che reinventa in chiave fantastica e picaresca la vera storia dell’emigrazione in America del nonno paterno Diamante e dei suoi amici, Melania Mazzucco è stata protagonista nel 2014 di un grande successo editoriale. La sua rubrica settimanale su La Repubblica ha dato seguito a ‘Una certa idea di mondo’ di Baricco. Alla fine i suoi interventi sono stati raccolti ne ‘Il museo del mondo’ (Einaudi), riscuotendo un immediato successo e confermando la Mazzucco come ottima narratrice e critica d’arte.
Margaret Mazzantini
Tra le donne più influenti della letteratura italiana non può certo mancare Margaret Mazzantini, che insieme al marito Sergio Castellitto monopolizzano il duopolio cinema e letteratura. Doppia evidente influenza specialmente in questi giorni in cui è in uscita ‘Nessuno si salva da solo’, terzo film di Castellitto tratto dai romanzi della moglie. I precedenti sono stati ‘Venuto al mondo’ del 2012 e ‘Non ti muovere’ del 2004, tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini che ha vinto il Premio Strega nel 2002.
Per quanto riguarda la letteratura straniera. Senza nulla togliere alle dominatrici delle classifiche del 2014, alle varie Donna Tartt, vincitrice del Pulitzer e E.L. James, con le sue ‘50 sfumature di grigio’. Quest’anno aspettiamo con ansia l’ultimo di Toni Morrison, ‘God Help The Child’, previsto in uscita per il 30 aprile, da Knopf editore. Secondo il Los Angeles Times l’incipit sarà: «It’s not my fault. So you can’t blame me. I didn’t do it and have no idea how it happened».