A Natale non bisogna farsi attirare dalle luci sfavillanti delle classifiche di vendita. Ci sono altri modi di scegliere tra le montagne di libri quelli che vogliamo regalare. Possiamo farci attirare dai titoli o dalle copertine. Ma il modo migliore è affidarsi alle piccole e medie case editrici che già ci hanno conquistati con qualche autore in passato. Un altro modo di scegliere i regali è, infine, quello di seguire i nostri consigli!

1) Il titolo dell’anno

Non ho letto questo libro e non so di cosa parli, ma vince, sul finire di questo 2016, il premio di titolo dell’anno. Poi bisogna dire che lo scrittore finlandese Arto Passilinna è una certezza e questo La prima moglie e altre cianfrusaglie (Iperborea) avrà sicuramente, fin dal titolo, quella vena umoristica e surreale di Piccoli suicidi tra amici.

2) Il libro paradisiaco

Per la serie a volte ritornano, ecco finalmente ristampato un capolavoro della letteratura latinoamericana: Paradiso (SUR) dello scrittore cubano José Lezama Lima. Considerato il Joyce caraibico, Lezama Lima crea un labirinto narrativo dal quale non si vuole fuggire e per la capacità di creare un universo unico, attraverso la magia di una lingua barocca, si può paragonare a Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo.

3) Donne in cerca di guai

Due libri che ci presentano due donne fuori dagli schemi. Una è Gilgi, una di noi (L’orma) di Irmgard Keun, che rappresenta un esempio limpido e scanzonato di quella che i giornali del suo tempo definirono la «nuova donna». L’altra è Albertine Sarrazin che ne L’astragalo (Bompiani), ha messo in scena la propria esistenza, fatta di abusi, furti, carcere e grandi amori. Una vita sempre  vissuta al massimo, anche se spesso dietro le sbarre, per quella che è stata definita la Jean Genet al femminile.

4) Un libro pazzesco

L’ultima edizione di questo libro era datata 1893. Ora, dopo lunga attesa, gli editori Giometti & Antonello ripubblicano questo Il libro di un pazzo di Giovanni Antonelli, il quale fin dalla prefazione ci tiene a sottolineare come in fondo siamo tutti pazzi, come diceva lo stesso Erasmo da Rotterdam: «Una gabbia di matti è il mondo tutto», nel suo Elogio della Follia. Presunta pazzia e disordinata fantasia si intrecciano nel racconto della propria esistenza picaresca che gli valsero un intero capitolo in Genio e follia di Cesare Lombroso.

5) Il nuovo Cechov

La casa editrice Mattioli 1885 ci sta restituendo il mondo letterario di un gigante della short story del ‘900. L’ultima uscita è questo Voli separati di Andre Dubus. L’autore ha iniziato a scrivere racconti dopo aver letto Cechov. Dubus è considerato il miglior cantore della sua generazione, insieme all’amico Richard Yates, ha scandagliato l’animo di donne e uomini alle prese con divorzio, affido dei figli, lavori usuranti, perdita degli amici e altri disastri sentimentali, donandoci un grande affresco della società contemporanea.

6) Il libro selvaggio

«Leggere per vivere ci risveglia dalla noia, dalla sconfitta, dalla rassegnazione» con questo motto Giuseppe Montesano ci presenta questa antologia molto eterogenea: Lettori selvaggi. Dai misteriosi artisti della Preistoria a Saffo a Beethoven a Borges la vita vera è altrove (Giunti). Un libro che raccoglie le recensioni scritte negli ultimi tre decenni da Montesano sui giornali, letture che vanno da Eschilo a Bob Dylan o da Omero a Gadda, passando per Euclide, i Veda, DFW, Borges ecc. ecc.

7) Il mattone

Tutti abbiamo un amico a cui piacciono i mattoni. Uno di quei lettori snob che legge libri che conosce solo lui. Bhé, questo è il regalo giusto per questo tipo di persone. Quelle che se leggi un libro che è in classifica sei uno sfigato omologato, se ti scappa detto che leggi Fabio Volo ti taglia le gomme della macchina. Questo libro di James Joyce, che raccoglie tutte le Lettere e saggi (Il Saggiatore), è un mattone, per la mole, ma pieno zeppo di grandi epifanie.

8) Il libro che vorresti che non finisse mai

Grande scoperta dell’anno è questo romanzo fiume di Juan Villoro, Il testimone (Gran Via). Un romanzo che passa in rassegna l’ultimo secolo di storia del Messico, mettendo in luce alcuni eventi storici dimenticati così da evidenziare l’origine di certe storture e contraddizioni della società messicana contemporanea dilaniata dal narcotraffico e dalla criminalità organizzata che si espande in tutte le direzioni. Un libro che contiene anche una grande storia d’amore vista con gli occhi del rimpianto e di ciò che sarebbe potuto essere e non è stato.

9) Americanate

Luca Briasco ci aveva già descritto la letteratura nordamericana dal 1900 ad oggi in un dizionario per autori edito da Einaudi. In questo Americana (Minimum Fax) ci racconta altri libri, autori e storie dell’america contemporanea per scoprire i quaranta scrittori statunitensi che si sono cimentati nell’esplorazione del vasto territorio del grande romanzo moderno. Imperdibile, per scoprire che oltre a DFW e a Philip Roth, oltre a Jonathan Franzen e a Don DeLillo c’è di più. Dello stesso editore consigliamo anche Perdersi di Charles D’Ambrosio.

10) Il libro che (ancora) non c’è

Emilio Salgari è conosciuto per Sandokan e i libri d’avventura, ma era anche il nostro Jules Verne e ha scritto romanzi futuristici. La casa editrice Cliquot vuole pubblicare Alla conquista della luna, i racconti fantascientifici di Salgari. Per poter far questo ha lanciato una campagna di crowdfunding perché questo libro possa vedere la luce grazie all’aiuto dei lettori. Un’idea per un regalo nel futuro.