“Guida turistica per esploratori dello spazio” è un’opera che definirei di divulgazione scientifica, scritta da Antonio Ereditato, professore di Fisica delle particelle elementari presso l’Università di Berna e ricercatore anche al CERN, pubblicata da Il Saggiatore nella collana “La cultura”.
Attendendo che il genio visionario di Elon Musk e più concretamente SpaceX ci permettano di prendere parte a viaggi lunari o marziani, queste pagine ci accompagnano in una spedizione anche più avveniristica: un viaggio interstellare a tu per tu con Sagittario A*, il buco nero supermassiccio situato nel centro della Via Lattea.
Cosa si potrebbe osservare da una navicella spaziale lanciata a distanze siderali? Le conoscenze scientifiche che Ereditato traspone in queste pagine ci permettono di comprendere meglio tantissimi aspetti influenzati dal nostro punto di osservazione. Per fare un esempio, se scaliamo la dimensione del sistema solare a quella di una biglia da flipper, allora la Via Lattea coprirebbe una superficie equivalente a quella degli Stati Uniti d’America. Se ne deduce come ci siano miliardi tra pianeti, stelle e asteroidi da poter visitare restando nella nostra galassia!
Un ambito scientifico descritto in questo libro è quello relativo alla nascita dell’universo, alla sua evoluzione, al suo probabile futuro. Grazie agli esperimenti condotti si è stati in grado di ricostruire la storia dell’universo non proprio dall’inizio, ma dai primissimi istanti (frazioni di secondo) e avere un’idea ben supportata dalla scienza di cosa sia accaduto in questo tempo lungo miliardi di anni. Ci si può anche immaginare cosa accadrà fra qualche altro milione di miliardo di anni.
Quello del tempo, o meglio, dello spaziotempo, è il concetto fondamentale alla base di un simile viaggio: sfruttando le teorie della relatività e altre sofisticate tecnologie i viaggiatori spaziali sarebbero in grado di tornare sul nostro pianeta in un arco di tempo che, per i terrestri, sarebbe di decine di migliaia di anni. La domanda che si pone l’autore è: cosa troverebbero sul nostro pianeta? Ci sarà ancora la vita umana o nel frattempo sarà accaduto qualche cataclisma?
Con questa interessante opera possiamo davvero smettere i nostri abituali panni di terrestri e accedere a una privilegiata posizione di osservatori dell’universo. Per chi guarda alle stelle con curiosità, la sensazione che si prova leggendo questo libro è quella di appagamento, un po’ come bere una buona birra.
Autore: Antonio Ereditato
Titolo: Guida turistica per esploratori dello spazio
Editore: Il Saggiatore
Anno: 2019