Domenica 25 aprile (in Italia il 26 per il fuso orario) si terrà la consueta cerimonia degli Oscar, presso il Dolby Theatre di Los Angeles.

Come ogni anno, molti dei film candidati sono tratti da libri o pièce teatrali; andiamoli a scoprire insieme!

Nomadland. Un racconto di inchiesta di Jessica Bruder

Nomadland. Un racconto d'inchiesta - Jessica Bruder - copertina

Trasposto sul grande schermo da Chloé Zhao, Nomadland racconta la vita di Fern, una vedova disoccupata di mezza età, che decide di lasciare la città aziendale di Empire, in Nevada, per percorrere gli Stati Uniti Occidentali a bordo del suo furgoncino.

Nomadland (edizioni Clichy) è nato dall’inchiesta «Dopo la pensione», per cui Bruder si è aggiudicata il Premio Aronson 2015 per il giornalismo sulla giustizia sociale.

Denuncia la condizione di precarietà economica, sanitaria e sociale in cui si trovano molte donne e uomini americani in età da pensione. Racconta la loro decisione di caricare una vita intera sul proprio furgone o camper, per trovare quel senso di pace e di condivisione nel viaggio e nelle persone che quel continuo vagare permette di conoscere.

Uno dei motivi per cui vedere il film è Francis McDormand, protagonista e nuovamente candidata a migliore attrice. Sono cinque le altre candidature agli Oscar ottenute da Nomadland, tra cui miglior regia e miglior film.

Elegia americana di J.D. Vance

Elegia americana (Garzanti) è il memoir che dipinge l’America più discussa, ma meno conosciuta.

Ho recensito la storia di J.D. Vance qualche tempo fa e posso confermare che costituise un buon punto di partenza per chi voglia approfondire la tematica della povertà e discriminazione che accomuna molti stati della rust belt.

Le candidature agli Oscar sono due: Miglior attrice non protagonista a Glenn Close (speriamo che questa sia la volta buona!) e Miglior trucco e acconciatura.

La tigre bianca di Aravind Adiga

La tigre bianca - Aravind Adiga - copertina

Con La Tigre bianca (Einaudi), Aravind Adiga si aggiudica nel 2006 il Man Booker Prizer e la decisione del produttore Mukul Deora di acquistarne i diritti, per farci un film, si rivela provvidenziale.

Il film omonimo, infatti, è candidato agli Oscar per miglior sceneggiatura non originale e, sebbene si trovi in ottima compagnia, non mi stupirebbe se riuscisse ad aggiudicarsi la statuetta.

Alcuni cenni sulla trama: Balram Halwai nasce e cresce in un povero villaggio indiano. Appartiene a una delle caste più basse, ma è determinato fuggire dalla condizione a cui sembra predestinato. Si fa assumere come autista da una famiglia ricca e corrotta e ne assimila le strategie di potere che esercitano sulla classe politica.

Balram stravolge il binomio tra servo-padrone a costo di macchiare la sua coscienza; questo, però, non gli impedisce di affermarsi e diventare un ricco imprenditore a Nuova Dehli.

Notizie dal mondo di Paulette Jiles

Notizie dal mondo - Paulette Jiles - copertina

Notizie dal mondo, diretto da Paul Greengrass e tratto dal romanzo di Paulette Jiles (edito da Neri Pozza) riceve candidature agli Oscar per fotografia, scenografia, sonoro e colonna sonora.

Il film tratta un argomento impegnativo senza appesantirne la visione. Siamo in Texas, 1870, e il capitano Jefferson Kidd, veterano di guerra ed ex stampatore, si sposta tra le comunità rurali del sud per leggere le notizie del giorno e guadagnarsi da vivere.

Uomo d’onore, intraprende l’ardua missione di riportare a casa una bambina ribelle e impaurita, rapita e cresciuta dagli indiani.

Tom Hanks è perfetto nel ruolo del capitano Jefferson Kidd, ma nessuna nomination per lui.

Emma di Jane Austen

Emma - Jane Austen - copertina

Sì, è l’ennesimo adattamento di un romanzo di Jane Austen e, sì, ci porta in una dimensione decisamente più favolesca e armocromatica del film pilastro con Gwineth Paltrow.

Detto questo, “Emma” non aggiunge molto altro a quello che abbiamo già visto o letto. Partecipano volti noti, come Anya Taylor-Joy (La regina degli scacchi), Bill Nighy e Connor Swindells e Tanya Reynolds (Sex Education).

Agli Oscar, il film è candidato per migliori costumi e miglior trucco e acconciatura.

Le Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi

Le avventure di Pinocchio - Carlo Collodi - copertina


L’adattamento di Matteo Garrone di Le Avventure di Pinocchio (qui edito da Rizzoli) si è aggiudicato le candidature agli Oscar per migliori costumi e miglior trucco e acconciatura.

Preferite Roberto Benigni nel ruolo di Geppetto o in quello di Pinocchio (adattamento del 2002)?

Pinocchio è una storia senza tempo; i numerosi adattamenti cinematografici e letture interpretative lo testimoniamo!