Presentato il programma del 29° Salone Internazionale del Libro di Torino, che si terrà ai Padiglioni 1, 2, 3 e 5 di Lingotto Fiere da giovedì 12 a lunedì 16 maggio 2016. L’inaugurazione, giovedì 12 maggio alle 10:30, è affidata al Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, Dario Franceschini, mentre è annunciata nel corso del Salone anche la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Salone del Libro di Torino 2016Il titolo del Salone del Libro di Torino 2016 è Visioni. E il suo filo conduttore vuole dare spazio alle esperienze di chi ha la capacità di guardare lontano, darsi e vincere sfide che sembrano impossibili, lavorare per il futuro attuando progetti forti, basati su una conoscenza vera, ma anche sul patrimonio letterario, artistico e filosofico che costituisce la nostra identità culturale. Al centro dell’edizione 2016 saranno dunque i “visionari” che si sono distinti per la lungimiranza del progetto, le capacità d’innovazione, l’originalità dei metodi operativi, ma anche la sapienza divulgativa e comunicativa.

Gli ospiti internazionali del Salone del Libro di Torino 2016

Tra gli ospiti internazionali, spicca Shirin Ebadi, la prima donna mussulmana a ricevere il Premio Nobel per la Pace. Indomabile avvocato iraniano, si è sempre battuta per la difesa di donne e bambini dalle brutalità del regime e racconta, in “Finché non saremo liberi” (Bompiani), una storia di coraggio e di ribellione.

Antoine Leiris è l’uomo che a Parigi ha perso la moglie nella strage del Bataclan. La sua lettera ai terroristi, “Non avrete il mio odio”, è diventata un libro ed esce per Il Corbaccio. Di lui, Massimo Gramellini ha scritto: «Se ciò che chiamiamo Occidente ha un senso, questo senso palpita nelle parole con cui il signor Antoine Leiris si è rivolto ai terroristi».

Grande attesa anche per l’americana Marilynne Robinson, vera icona nazionale cui ha reso omaggio Barack Obama in persona, facendole visita a casa sua. La Robinson viene a Torino per ritirare il Premio Mondello Internazionale dalle mani di Michela Murgia, giudice monocratico.

La giapponese Marie Kondo è diventata un caso internazionale con il suo “Il magico potere del riordino” (Vallardi), proposta di un metodo insieme pratico e filosofico per mettere ordine nelle proprie cose e nella propria vita, che ha sinora coinvolto cinque milioni di persone.

Per la prima volta al Salone del Libro di Torino l’americano Michael Cunningham con la sua riscrittura noir delle fiabe più famose (La nave di Teseo); i francesi Muriel Barbéry, che raggiunge l’Italia dopo il successo di “L’eleganza del riccio” e “Vita degli elfi” (e/o), e Bernard Quiriny (“Storie assassine”, L’Orma).

Ci saranno anche l’indiano Amitav Ghosh che festeggerà i 70 anni del suo editore italiano Neri Pozza; Jeffrey Deaver (Rizzoli), Clara Sánchez (Garzanti), l’olandese Tommy Wieringa (Iperborea), il greco Petros Markaris (La nave di Teseo), l’emergente russo Andrej Astvarsaturov e l’americana Wednesday Martin con la sua satira impietosa degli ultraricchi newyorkesi dell’Upper East Side e dei loro rituali (Book Me).

Gli ospiti italiani del Salone del Libro di Torino 2016

Come al solito, molto nutrita la presenza degli scrittori italiani. Tra loro, giovedì Claudio Magris e Erri De Luca. Venerdì Antonio Moresco, Roberto Costantini e Antonio Scurati. Sabato Roberto Saviano, che festeggia con Mondadori i dieci anni di “Gomorra” che torna in una nuova edizione aggiornata; poi Walter Veltroni (con Pippo Baudo e Chiara Gamberale), Dacia Maraini, Eugenio Scalfari, Antonio Manzini, Paolo Rumiz, Andrea Vitali, Eraldo Affinati, Antonio Pennacchi, Mario Baudino e l’attore Marco Bocci in veste di narratore delle periferie romane.

Domenica, da non perdere gli incontri con Corrado Augias, impegnato nell’indagine su Cristo e Pilato, Beppe Severgnini, Donato Carrisi, Simonetta Agnello Hornby, Giovanni Floris, Diego De Silva, Massimo Carlotto, Mariapia Veladiano e Carmine Abate. Lunedì Bruno Arpaia, Vittorino Andreoli, Paolo Pejrone e Giancarlo Caselli.

Il Salone by night

Per l’introduzione del biglietto pre-serale ridotto a 5 Euro, il Salone ha disegnato per la fascia happy hour un programma particolarmente attraente, animato da personaggi cari al grande pubblico.

Giovedì segnaliamo l’incontro con il grande cantautore Francesco Guccini e l’omaggio a Gianmaria Testa con Mauro Bersani, Mario Brunello, don Ciotti, Erri De Luca, Carlo Petrini e le letture di Giuseppe Battiston. Venerdì il reading di Mauro Corona, con l’accompagnamento musicale di Omar Pedrini, e, per chi vuole scatenarsi, l’evento alla Hoepli dedicato alle origini del rock con Carlo Massarini e DJ Ringo. Sabato attesissimo Luciano Ligabue all’Auditorium, dove Fabrizio Gifuni porterà un suo Omaggio ad Amleto, in occasione del 400° della scomparsa del Bardo.

Domenica Roberto Vecchioni tra parole e musica, Nanni Moretti e Margherita Buy leggono Natalia Ginzburg in occasione del centenario della nascita e Isabella Ragonese legge le più belle pagine di Guido Gozzano a cento anni dalla scomparsa. Cristiano De André presenta il libro dedicato al padre Fabrizio, Enrico Montesano e Loretta Goggi dialogano sui loro libri autobiografici (Piemme, a cui si aggiungono quelli di Francesco De Gregori (Laterza) e Antonello Venditti (Rizzoli).

Le culture arabe

Al posto del consueto Paese Ospite d’Onore, una nuova formula che offre un focus allargato e traversale su realtà culturali che superano le rigide divisioni degli Stati nazionali. La letteratura come patria, come rifugio, come portatrice di diritti, come luogo deputato al confronto con l’altro. Non una semplice vetrina, ma un’occasione di scambio, un comune discorso in progress da opporre alle semplificazioni e ai pregiudizi. È il caso della letteratura e della cultura araba che, dal Marocco all’Iraq, offre un quadro quanto mai mosso e variegato, che ci aiuta a capire l’anima profonda e segreta di Paesi che pur affacciandosi sul nostro stesso mare rimangono poco conosciuti.

Presenti al Lingotto Moncef Ben Moussa, il Direttore del Museo del Bardo di Tunisi, Tahar Ben Jelloun che festeggia con La Nave di Teseo il suo nuovo romanzo sui matrimoni combinati, il poeta siriano-libanese Adonis, l’algerino Boualem Sansal con il suo “2084. La fine del mondo” (Neri Pozza). L’Islam reale, i suoi rapporti con le culture europee, gli stereotipi correnti sono al centro del dialogo tra Franco Cardini e Pietrangelo Buttafuoco. Si parlerà naturalmente di terrorismo con Maurizio Molinari, che presenta il suo libro con l’esperto Marco Minniti, e su l’Islam e le donne si interroga Lilli Gruber nel suo nuovo libro (Rizzoli).

Tutti gli eventi in programma al Salone del Libro di Torino 2016 si possono trovare sul sito www.salonelibro.it. Noi ovviamente ci saremo 🙂